Per creare qualcosa che dura da oltre 150 anni ci vuole tempo e carattere. Troverete entrambi nelle persone che hanno creato Jack Daniel’s e nella loro storia.

La fondazione

Jasper Newton Daniel, più comunemente noto come Jack, presenta al mondo Old No.7, il suo distintivo Tennessee whiskey filtrato attraverso carboni d’acero attivi.

IL PROCESSO DEL CARBONE

1864

Jack scappa di casa e viene accolto dal reverendo Dan Call. Alla fattoria Call, apprende l’arte di fare il whiskey dal predicatore e da uno schiavo chiamato Nathan “Nearest” Green. Jack avrebbe poi assunto Nearest nella Jack Daniel’s Distillery con il  ruolo di capo distillatore, ossia quello che oggi chiamiamo Master Distiller.

NEAREST GREEN

1866

Si costituisce ufficialmente la distilleria Jack Daniel con Jack come primo Master Distiller. Qualche anno dopo la distilleria si trasferisce nella sua sede attuale per essere più vicina alla risorsa primaria del Jack Daniel’s, la sorgente di Cave Spring Hollow.

CAVE SPRING HOLLOW

1904

Old No.7 vince una medaglia d’oro alla Fiera Mondiale di st. Louis, nel Missouri. È la prima di sette medaglie d’oro vinte da Old No.7.

Old No. 7 vince l'oro

1906

Dopo essere arrivato presto a lavoro e non riuscendo ad aprire la cassaforte, Jack la prende a calci per la frustrazione e si rompe un alluce. La lesione peggiora e questa ben presto gli costerà la vita.

1907

Non essendo sposato e non avendo figli come eredi, Jack lascia il suo terreno e la distilleria al nipote, Lem Motlow.

IL PROIBIZIONISMO

Lem Motlow prende in mano l’azienda, mentre il fratello minore Jess si occupa del whiskey. Insieme riescono a far superare all’azienda le sfide più grandi: il proibizionismo e la grande depressione. 

1911

Jess fa suo tutto quello che ha imparato da Jack e da Lem, diventando il secondo Master Distiller di whiskey. 

1919

Viene ratificato il 18esimo emendamento e il proibizionismo diventa legge nel Paese. Jess non può più vendere legalmente le sue scorte di whiskey, e le conserva per molti anni nei magazzini di  Birmingham, Cincinnati e St. Louis. Per molti anni litri e litri di whiskey rimangono inutilizzati.

1933

Viene abrogato il proibizionismo e tornano i giorni felici. Ma passeranno molti anni prima che Jess riprenda la produzione del Jack Daniel’s, in quanto gli ingredienti di qualità scarseggiavano dopo l’abrogazione.

WWII

Negli anni immediatamente successivi al proibizionismo, il Master Distiller Lem Tolley contribuisce a superare una delle due uniche chiusure nella storia della distilleria.

1941

Lem commissiona una statua di Jack a grandezza naturale da erigere di fronte alla grotta dove sgorga la sorgente.

1942

Una carenza di materie prime rende l’Old No.7 difficile da reperire, ma ancora più apprezzato da coloro che riescono a trovarlo. La domanda sale alle stelle.

1944

La seconda guerra mondiale giunge al culmine. In questo periodo la distilleria cessa la produzione in modo che le risorse possano essere impiegate per contribuire allo sforzo bellico.

1947

In un bar di New York City, Jackie Gleason fa conoscere il Jack Daniel’s Tennessee Whiskey a Frank Sinatra. È l’inizio di un’amicizia che durerà per decenni.

JACK AND FRANK

1951

Il rock n’ roll conquista le frequenze radio mentre la produzione alla distilleria si avvicina ai livelli di pre-proibizionismo.

L'INIZIO DI UN'ERA

Jess Gamble (’64-‘66) e Frank Bobo (’66-‘88) supervisionarono la trasformazione di Old No.7 da whiskey conosciuto a livello locale ad icona americana. Sotto la loro guida, Old No.7 divenne sinonimo di rock and roll come la chitarra elettrica.

1964

Jess contribuisce a  rendere l’iconica campagna pubblicitaria in bianco e nero di Jack Daniel’s  famosa in tutto il mondo. Come fa notare un giornalista del Nashville Magazine, “ricorrendo a un gioco di contrasti, l’annuncio catalizza l’attenzione come una vecchia fotografia di Abraham Lincoln.”

1966

I futuri grandi del rock and roll attraversano l’Atlantico e conquistano gli Stati Uniti. Già amanti del vero blues americano, ora si appassionano anche al vero whiskey americano.

1977

Il movimento punk è al suo apice. I club leggendari di New York City ospitano i più grandi nomi di questo genere. Il partner costante di questa rivoluzione: Jack Daniel’s.

1981

L’hair metal prende piede sulla Sunset Strip in California. Con il cuore sempre in Tennessee, Jack Daniel’s mette radici sulla scena californiana.

L'ETÀ MODERNA

Con Jimmy Bedford’s (’88-’07) cominciò un grande periodo di innovazione grazie all'introduzione del Gentleman Jack. Nella nostra storia lunga 150 anni, il periodo di Jeff Arnett (’08-’20) ha visto la più grande espansione della nostra famiglia di prodotti. 

1988

Jimmy introduce sul mercato americano il double-mellowed Gentleman Jack.

GENTLEMAN JACK

1989

A testimonianza del ruolo ricoperto da Old No.7 nella cultura del BBQ, Lynchburg ospita il primo Jack Daniel’s World Championship Invitational Barbecue®, il concorso annuale firmato Jack Daniel’s.

2017 Barbecue Competition

1997

Le prime bottiglie di Single Barrel Select vengono ricavate dalle nostre migliori botti, selezionate a mano da Jimmy in persona.

Single Barrel Select

2008

 

Jeff Arnett ('08-'20) si unisce al ristretto e storico circolo di coloro a cui è stata affidata la responsabilità di amministrare il buon whiskey del Tennessee di Mr. Jack.

 

 

2011

Jack Daniel’s introduce la sua prima versione flavored, il Jack Daniel’s Tennessee Honey, ispirando a scoprire il lato inedito di Jack. 

2014

 

Per tener testa alla domanda globale, Jack avvia una nuova produzione di botti a Lawrence, in Alabama. Qui ne vengono costruite a mano centinaia ogni giorno.

2015

 

Nasce una delle nuove ricette di mash da quando fu imbottigliato l’Old No.7: il Single Barrel Rye. Ora che l’America ha scelto il whiskey rispetto al bourbon, è iniziato il rinascimento della segale (rye) che prospera nel Tennessee.

 

 

Single Barrel Rye

2015

 

Diamo il benvenuto in famiglia a Jack Daniel's Tennessee Fire con il suo tocco alla cannella. Da gustare freddo.

 

 

 

Tennessee Fire

2016

 

La Jack Daniel Distillery viene registrata presso il governo federale nel 1866, rendendola così la più antica degli Stati Uniti. Nel 2016 abbiamo celebrato il nostro 150° anniversario.

 

 

 

150° Anniversario

2017

 

Il grande whiskey si fa con selezionate miscele di cereali. Sotto la guida di Jeff Arnett ('08-'20) abbiamo dato più spazio alla segale e accolto così un nuovo membro speziato e originale nella famiglia Jack Daniel's: il Tennessee Rye.

 

 

Tennessee Rye

2018

 

Ogni ottobre le persone si riversano a Lynchburg per qualcosa di più di un semplice assaggio dalla nostra distilleria. Quest'anno, in effetti, ricorre il 30° anniversario del Campionato Mondiale di Barbecue a invito di Jack Daniel's.

 

 

 

I nostri campioni in carica

2019

 

Le ceste per la raccolta di frutta e le botti s'incontrano. Tennessee Apple riunisce il sapore di vere mele croccanti e autentico Jack Daniel's.

 

 

 

TENNESSEE APPLE

2020

 

Il nuovo decennio porta un nuovo Master Distiller al timone di Jack Daniel's. Chris Fletcher eredita, come i suoi predecessori, la guida di Mr. Jack per portare il suo whiskey nel futuro.

 

 

 

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2022

 

La nostra Bonded Series celebra l'innovazione e l'artigianalità, rendendo omaggio al Bottled-in-Bond Act del 1897.

Scopri di più sulla Bonded Series

2023

All'inizio del 2023 Jack Daniel's e McLaren hanno iniziato una collaborazione pluriennale. Per celebrare la sponsorship ufficiale del team di Formula Uno McLaren, è stata creata una bottiglia in edizione limitata. 

 

Per saperne di più su McLaren & Jack

2023

Nel 2023 Jack Daniel's Tennessee Whiskey e Coca-Cola hanno lanciato un drink in lattina pronto da bere, ispirato al celebre cocktail Jack & Cola.

Jack Daniel’s & Coca-cola